Ovvero di come la cultura del mediterraneo si fondi su “memorie” che costruiscono identità nomadi, proiezione di sradicamenti e ricerche, piuttosto che affermazioni di “radici” e tradizioni.
“Non ho radici, ma piedi per camminare” Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti
Piazze, tribune, teatri del Mediterraneo: dalla qualità dello spazio pubblico alla qualità della politica.
Questa breve riflessione parte dalla città. La città come invenzione specifica della cultura mediterranea. Sono i paesi che si affacciano sul mediterraneo che hanno infatti creato la città non come semplice aggregazione di famiglie o tribù, e nemmeno come frammento, cellula, del regno o dell'impero.
In effetti ciò che sta succedendo su alcuni aspetti della riforma della scuola qualche dubbio sull'efficacia del nostro sistema d'istruzione potrebbe farlo venire. Infatti ho sentito discutere moltissimo di una fantomatica questione “gender” legata alla riforma scolastica. Da cui allarmi vari e perfino l'esigenza di abrogare la legge.
Sulla riforma si possono avere ovviamente le più svariate opinioni, ed anche io ritengo abbia diversi punti deboli, ma di certo non è l'allarme sulle ideologie di genere che può motivarne l'abolizione. Credo d'altra parte che siano pochissimi (ma proprio pochissimi ) quelli che si sono voluti documentare sull'argomento leggendo magari direttamente i riferimenti contenuti nella legge su questo argomento, per valutare poi se quanto viene detto in giro sui social sia fondato.
Una volta ciò che accadeva nel mondo era importante, agitava le coscienze e perfino la lotta politica. Ho ancora un nitido ricordo di quando, da studenti, sfilavamo per il disarmo nucleare, o organizzavamo dibattiti sulla vicenda dei desaparecidos argentini (le matite spezzate). Il senso era che la riflessione su ciò che accade altrove è anche riflessione sulla società in cui viviamo, ben prima che arrivasse la globalizzazione già pensavamo (ed in questo la sinistra ed il pensiero marxista è stato certamente precursore) che non è possibile pensare di elaborare un progetto politico chiuso nei confini di uno stato. Ma anche che il tema della libertà civile, ad esempio, violata da una dittatura sudamericana, era un monito anche per noi, così come il tema della segregazione razziale in Sudafrica.