Il documento che pubblico dimostra che l'amministrazione in carica era perfettamente a conoscenza della situazione debito/credito tra Comune di Paternò ed A.T.O. Fin da febbraio 2019, quindi ben prima di redigere gli ultimi bilanci, dove non ne ha fatto alcuna menzione. E questo perchè non era tenuto a farlo, perchè il problema sorge a causa di alcune novità che derivano da sentenze recenti e normative da poco entrate in vigore.

Dico questo perchè credo che sarebbe utile spostare il dibattito in corso sull'unico tema davvero utile: come si risolve questa situazione nel bene della Città? Sindaco e Vicesindaco hanno tentato, in questi giorni, di scaricare le responsabilità, con affermazioni errate, ma non hanno fatto quello che un amministratore dovrebbe, dire come si affronta questo problema.

Io credo che la questione è così grande che meriterebbe una riflessione di tutta la politica e anche un coinvolgimento di livelli superiori a quello comunale, dato che una parte dei soldi che formano il disavanzo dipendono dal modo in cui la regione ha regolato la liquidazione dell'A.T.O. . Certo, resta da spiegare come si è formato il resto del disavanzo, che sembra quasi poco, se si rapportano 5 milioni di euro ai 27, ma è tantissimo, se fosse riferito ad un lasso di tempo molto breve, magari di 3 o 4 anni. Intanto, il verbale che pubblico mi sembra possa bastare per fare dismettere agli amministratori in carica i panni degli ingenui e degli inconsapevoli.

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