Leggo, piuttosto velocemente e mi scuso se qualche passaggio può essermi saltato, ricostruzioni di fatti che mi riguardano, e solo su questi mi permetto di fare alcune precisazioni. Sulle valutazioni politiche occorrerà più attenzione per esprimere il mio parere.
Il sindaco ha partecipato ben volentieri ad una riunione convocata dal PD in cui si è parlato degli obiettivi amministrativi, delle azioni in corso, dei problemi della città e tanto altro, peccato che la riunione non fosse particolarmente partecipata, ma i retroscenisti più bravi devono sapere avere più fonti, e le presenze alla riunione del 24 giugno, cui mi riferisco, erano anche abbastanza autorevoli.
Il 4 luglio, invece, alla famosa riunione che ha discusso il documento, il sindaco non poteva essere presente, come aveva preannunciato al segretario del partito, innanzitutto perchè era il giorno in cui festeggiava il compleanno suo figlio, ma il segretario ha detto al sindaco che a suo parere non era necessario spostare la riunione. E va bene così.
Infine mi permetto di pubblicare il documento che ricevo sabato 5 luglio dal segretario del PD, e la copia che ho rimandato io a lui un paio di giorni dopo, giusto per verificare che il lavoro all'interno del PD non viene concepito in forma di contrapposizione o di ultimatum, ma di lavoro comune per migliorare la nostra città. Almeno così lo concepisco io.