Inviare. Un'azione costante dei nostri giorni. Ma in-via è ciò che precede l'invio, è il percorso, la strada, l'inciampo, il paesaggio, la sosta, la corsa, l'incontro. Tutto ciò che raccolto sul sentiero quotidiano può meritare di essere in-oltrato.
Mentre a Paternò non riusciamo nemmeno a decidere dove mettere le case, come rendere appena vivibile il centro storico, il mondo va avanti, ed intelligenze italiane progettano cose splendide come queste http://bit.ly/6Ysp7r.
Domenica mattina il presidente della regione, Raffaele Lombardo, viene a Paternò per rassicurare i lavoratori delle Gesenu che riceveranno i soldi già promessi dall'amministratore dell'a.t.o.. Garantisce lui, che anticiperà i soldi che dovrebbero essere dati ai comuni, ed invece finiranno nelle casse dell'a.t.o.. Pensa bene, il presidente della regione, che non sia opportuno avvisare il sindaco di Paternò della sua venuta, è una questione privata, tra lui e gli operai. Peccato che i soldi non siano i suoi, e nemmeno della regione, ma dei comuni.
Alcuni di voi avranno seguito la discussione suscitata nei giorni scorsi da questa lettera di Giorgio Celli pubblicata su Repubblica. Alla fine, come spesso accade in Italia, il discorso si è ridotto a prese di posizione etiche, moralismi, e cose del genere.
In questo articolo di Bolzoni e D'avanzo su Repubblica c'è una lettura molto chiara degli scenari che si profilano in tempi assai brevi. L'impressione che il sistema di potere di Berlusconi sia ormai al capolinea è confermata dallo sfaldamento del quadro politico del centrodestra, che non a caso in Sicilia è più rapido che nel resto d'Italia.