Ecco una sintesi del lavoro della settimana appena trascorsa. Buon inizio settimana.
Fra i protagonisti di questa settimana gli scout del gruppo Paternò 3, che in risposta all’atto vandalico compiuto poco più di un mese fa ai danni di uno dei container di piazza Don Pino Puglisi, hanno organizzato, sabato pomeriggio, una giornata per dire no ad ogni forma di sopruso. Una vera festa che ha visto la partecipazione anche delle istituzioni, con in testa il sindaco, Mauro Mangano e il presidente del Consiglio, Laura Bottino. E proprio l’Amministrazione comunale si è impegnata ad esprimere concretamente la propria solidarietà ai ragazzi del gruppo scout, mettendo a loro disposizione alcuni dei locali di Casa Coniglio, che fungeranno da nuova sede per il Paternò 3.
Riflettori puntati, questa settimana, anche sulle Salinelle. Si è tenuta infatti, nella tarda mattinata di martedì, a Palazzo Alessi, un’importante conferenza stampa, promossa dal Comune di Paternò, per illustrare l’iter che potrebbe portare l’area dei vulcanetti di fango ad entrare a far parte del catalogo regionale dei geositi, ovvero i luoghi di interesse geologico riconosciuti e tutelati dalla Regione Sicilia, che li ha istituiti con apposito decreto nel giugno del 2012.
A prendere parte all’incontro tre studiosi che da tempo si interessano al fenomeno dei vulcanetti di fango. Si tratta del ricercatore dell’INGV Salvatore Giammanco, del professor Giuseppe Mandrone, della Facoltà di Scienze Geologiche dell’Ateneo di Torino e di Serafina Carbone, professore associato di Geologia Strutturale presso l’Università degli Studi di Catania e membro della commissione tecnico scientifica dei geositi per la Regione Sicilia.
Infine, l’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco, Mauro Mangano, e l’assessore allo Sport, Alessandro Cavallaro, ha fatto il possibile per far sì che l’importante incontro calcistico di domenica fra Comprensorio Normanno e Sicula Leonzio potesse disputarsi a porte aperte. Sabato mattina, il confronto con la Prefettura di Catania, per tentare di trovare una soluzione. Dal colloquio fra le parti è però emerso che non sussistevano le condizioni per revocare il decreto emanato nei giorni precedenti dalla Prefettura, il quale ha stabilito che il match si sarebbe dovuto giocare a porte chiuse per motivi di ordine pubblico.
L'Amministrazione comunale si è dunque attivata immediatamente per consentire a tutti i tifosi di assistere all'incontro in diretta televisiva.
Queste ed altre news, nella consueta rassegna stampa della settimana.