Oggi è uscito un servizio su catania.livesicilia.it in cui si parlava dell'area metorpolitana, e si associavano in modo errato alcune mie dichiarazioni a questo tema. In ogni caso l'articolo scambia la "città metropolitana" con "l'area metropolitana".
Purtroppo l'articolo è impreciso ed ha generato tanta confusione, ed ovviamente anche disinformazione. Infatti la mia dichiarazione non si riferiva all'area metropolitana ma ai liberi consorzi, e non è assolutamente plausibile che Paternò entri a far parte dell'area metropolitana, come entità amministrativa prevista dalla legge. La legge, a dire il vero, è abbastanza confusa, e la sua applicazione ha ancora molti punti oscuri, ma è evidente che l'elemento positivo è la possibilità di far unire i comuni attorno a delle linee di omogeneità del territorio, dal punto di vista storico, geografico, economico e non solo amministrativo.
L'intenzione della mia amministrazione è lavorare sul progetto di unione dei comuni attorno alla linea di identità del fiume Simeto, come abbiamo già fatto stipulando il "Patto del fiume".
La città intera deve essere coinvolta nel percorso di trasformazione dalle provincie ai liberi consorzi, quindi continueremo a discuterne tutti insieme.