Vorrei far capire a tutti quanto caspita di tempo perdiamo per affrontare tutti i problemi creati da decenni di inerzia. È una cosa che mi fa innervosire tantissimo. Oggi, per esempio. Ore passate ad esaminare questo caso:
molti anni fa (ma molti, diciamo più di 30) nel cimitero vecchio si costruiscono dei loculi in una zona in cui il terreno non è solido e per giunta senza sistemare bene la zona attorno per metterli meglio in sicurezza. Poi una parte di questi loculi diventano perfino una cappella, non si sa bene come, e vengono assegnati ad una famiglia. Passano gli anni e il terreno si deteriora, perchè siamo proprio nella zona in cui confluiscono le acque reflue da una buona parte del cimitero. Alla fine la cappella diventa pericolante, non vi si può accedere se non con un certo rischio. Cosa si fa? Sistemarla adesso costerebbe proprio tanto, e soprattutto chi dovrebbe pagare tutto ciò? E come lo risolviamo questo problema, in cui si ritrova danneggiata la famiglia che non può onorare la memoria dei propri morti, ma anche il comune che si ritrova a dovere sistemare qualcosa che non doveva proprio esistere, grazie all'incuria prolungata degli amministratori?
E quest'altro:
un provvedimento preso temporaneamente , diciamo più di undici anni fa, e temporaneamente era precisamente per 90 giorni, continua ad avere efficacia. Come è che per più di undici anni non siamo riusciti a far uscire dalla temporaneità la situazione che si era creata? Perchè il sistema era “facciamo finta di niente”.
Mi scuso se sono vago nel racconto di questi episodi, ma riguardano ovviamente dei cittadini che non mi pare il caso di citare in pubblico.
Infine, dopo una trentina d'anni, le botteghe comunali che si trovano a piano terra nello spiazzo attorno al palazzo comunale in zona Ardizzone sono state catastate. Ora.