Un paese senza memoria e dignità. Abbiamo dimenticato che nel 2001 giovani di ogni nazionalità sono stati aggrediti e torturati dalle nostre forze di polizia, ed oggi la conclusione del processo non merita i titoli dei giornali. Abbiamo dimenticato che schedare le persone solo in base alla propria nazionalità si chiama RAZZISMO.
Non ci vergogniamo se il Capo del governo chiede al presidente del senato di fare in modo che non venga processato? Finisce che ancora una volta sarà necessario spiegare a quale Italia apparteniamo, e dire che la linea che distingue la nostra parte non si chiama destra e sinistra, ma dignità e libertà. E magari non aspettare settembre per farlo.
Commenti (vecchio sito):
Re: dignità Da faberfox a 30/07/2008 21.23
Il tempo ha dimostrato che era giusto muoversi prima ma farlo con oculatezza. La manifestazione di settembre o ottobre non servirà a nulla; la gente, presa dai problemi classici di chi torna dalle ferie (in parole povere, le carenze pecuniarie), avrà dimenticato il Lodo Alfano e le altre nefandezze che questo governo ogni giorno ci propina senza suscitare il clamore che meriterebbe. Credo che il referendum che viene proposto in questi giorni debba trovare anche il consenso del PD, un segnale per fare capire che non si può aspettare...