Tanto tempo dall'ultima newsletter, e tante cose da dirsi. Sulle cose fatte. Troppe per riassumerle in una newsletter.
RISPARMIO ENERGETICO
Continuiamo a lavorare sulla strada del risparmio energetico, quindi della riduzione dei costi dell'energia oltre che dell'inquinamento. Nelle settimane scorse abbiamo deliberato l'avvio della procedura per individuare una ditta che provveda all'efficientamento della rete pubblica, cioè alla realizzazione di interventi tecnologici che possono rendere la rete elettrica dell'illuminazione pubblica più moderna, ad esempio installando lampade al led o mettendo dei riduttori di flusso nei quadri elettrici. La ditta potrà ricavare un utile per i suoi investimenti attraverso la condivisione del risparmio che il comune otterrà sulle bollette. Speriamo che la procedura veda delle ditte interessate (normalmente lo sono) ed anche questo, dopo l'installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici e le richieste di finanziamento per il geotermico, sarà un passaggio di modernizzazione per Paternò.
PROGETTO PISCINA
Abbiamo proposto alle scuole di usare la piscina per le attività di educazione fisica, mettendo loro a disposizione i pulmini comunali. In questo modo pagando solo 10 euro al mese (per pagare l'istruttore specializzato necessario anche alla sicurezza di tutti bambini) ragazzi e bambini possono usufruire della piscina comunale. Hanno aderito già 5 scuole, e vedere i bambini invadere la piscina la mattina è davvero un piacere.
OSPEDALE
Sull'ospedale sono successe tante cose, e la comunicazione non è stata sempre completa. Le proteste fortissime hanno permesso di avere visibilità ed hanno contribuito a smuovere un po' di più i politici regionali. Tutto ciò si è inserito nel momento in cui il piano regionale è in corso di elaborazione, cioè esattamente nel momento in cui il dibattito andava fatto. Questo per spiegare perchè tutti i momenti di dibattito e protesta che ci sono stati prima non potevano avere l'effetto di produrre decisioni da parte della regione. Ora è il momento in cui la decisione è discussa, ed ora dobbiamo tenere alta la pressione. Pressione che è stata anche fortemente politica. Per cui personalmente ho condotto una trattativa sulla scorta delle linee che abbiamo condiviso con tutto il movimento di lotta per l'ospedale. E il punto minimo che pensavamo di poter raggiungere era appunto il salvataggio del reparto di chirurgia e l'aumento dei posti letto. C'è stata una fitta discussione sia con l'on. Di Giacomo che con la Borsellino, per arrivare al risultato raggiunto venerdì pomeriggio. Un grande lavoro politico in cui bisogna riconoscere meriti alla presidente del consiglio, perchè Laura Bottino ha saputo dare autorevolezza alla città attraverso un'interlocuzione istituzionale rispettosa ma decisa, ed a questo povero sindaco che facendo un po' il buono ed un po' il cattivo è riuscito a raggiungere il risultato, che nn era quello di mettere in mostra sé stesso, ma di farsi prendere sul serio dall'assessore.
AZIENDA IDRICA
Finalmente cominciamo ad avere le forze per occuparci di alcune questione strategiche della città. Una di queste è certamente l'azienda idrica. Insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione comincia a capire con più chiarezza quali sono i punti critici e subito ad impostare un progetto di svolta. Già chiari alcuni punti:
- trasformazione della tariffazione. Passeremo ad una tariffa a consumo abbandonando l'attuale sistema forfettario. Con il sistema attuale l'utente non percepisce un diretto legame tra l'acqua che consuma e quello che paga. Passando alla tariffa a consumo invece si pagherà in maniera proporzionalmente diretta a quanto si consuma. Innanzitutto è il principio che si usa in tutta Italia, e l'autorità di vigilanza sui servizi pubblici obbliga tutte le aziende ad uniformarsi, ma è anche un modo eccellente per far capire a tutti la preziosità dell'acqua come bene da non sprecare. L'importo globale delle tariffe sarà lo stesso, cioè l'azienda deve incassare alla fine la stessa somma, quindi non ci sarà un aumento generale delle tariffe, ma ci sarà qualcuno che pagherà di più e qualcuno di meno, in proporzione a quanto consuma. Per evitare che il sistema colpisca molto chi ha famiglie numerose inseriremo una sorta di piccolo costo fisso, per le strutture fisiche che servono ad ogni utenza, che pagheranno tutti.
- contratto di servizio. Un contratto che chiarisce i rapporti comune-azienda, finora improntati alla confusione in una sorta di scambio reciproco di favori, mai normato da contratti.
- controllo della spesa. Purtroppo abbiamo riscontrato che alcune tipologie di spesa non erano controllate, per esempio quella che riguarda i rapporti di lavoro a tempo determinato o occasionali. La legge impone un tetto massimo a questa voce di spesa, ma l'azienda negli scorsi non la rispettava. Ci rimetteremo in carreggiata. Come abbiamo già fatto con la riduzione delle indennità degli amministratori e del collegio sindacale e del revisore dei conti. Tra qualche giorno pubblicheremo i prospetti di spesa, così da chiarire i termini del risparmio.
- investimenti. Ci sono degli investimenti che l'azienda può fare presto per migliorare l'efficienza della rete, dei contatori (magari facciamo pagare tutti?), dell'uso dei pozzi. Li mettiamo in cantiere quest'anno.
TEATRO
Avrete già visto che è partita una stagione teatrale, con ben 9 spettacoli, nel piccolo teatro. Un cartellone vero e proprio che durerà fino ad aprile, in molti fine settimana. I primi spettacoli ci hanno dimostrato che c'è una grande voglia di teatro da parte dei paternesi, perchè c'è stato il tutto esaurito in tutti gli spettacoli. Vedremo come prosegue, ma è certamente una svolta per questa città.
SERVIZI SOCIALI
Continuiamo a rimettere in sesto il settore dei servizi sociali, da quando ci siamo insediati più di un anno fa, cercando di non togliere servizi essenziali e darne anzi qualcuno di nuovo. Ma nel frattempo lo stato e la regione ci tagliano i fondi e siamo costretti ad attingere ba fondi comunali pur di garantire la continuità dei servizi. Ad esempio per potere assicurare una dignitosa apertura del centro diurno per i disabili, nonostante la fine dei fondi, abbiamo trovato circa 15.000 euro dei fondi del 5 per mille che non sono mai stati utilizzati negli ultimi anni.
VIA VITTORIO EMANUELE
La sistemazione di via Vittorio Emanuele è in dirittura d'arrivo, progetto completato del tutto, occorre solo fare il cottimo fiduciario per far svolgere i lavori. Si tratta peraltro del primo cottimo fiduciario che facciamo, grazie al fatto che finalmente è in vigore il regolamento, che per anni il nostro comune non ha avuto.
E poi c'è tanto altro che tra poco avverrà, nel settore della cultura, ad esempio, dove tra pochissimo ricomincia la stagione di musica classica e si apre la casa museo del cantastorie, che sarà un evento straordinario e segnerà un passaggio storico per la cultura della nostra città. Ma anche nel settore delle attività produttive, siamo già al lavoro per il progetto dei centri commerciali naturali.