Queste prime settimane di settembre sono state ancora una volta segnate da un lavoro durissimo, con le emergenze legate al'inizio della scuola e con la realizzazione della fiera di settembre, per citare solo le cose più evidenti. Parlo di emergenze legate all'inizio della scuola perchè purtropo ancora una scarsa organizzazione degli uffici ha fatto si che ci accorgessimo all'ultimo minuto di problemi gravi come la situazione degli impianti del plesso di via degli studi del primo circolo, ed altre piccole questioni legate alla sicurezza, non complicate, ma che certamente potevano e dovevano essere afrontate per tempo.
Per la fiera di settembre invece lo sforzo più grande è stato rendere la villa fruibile, dato che versava in condizioni pietose, ma ce l'abbiamo fatta, con i nostri operai e con una certa programmazione. Il resto è stato un grande lavoro di squadra, con la confcommercio e la proloco, che ha creato quello che i pternesi (e non solo i paternesi) hanno potuto vedere nei giorni scorsi.
Sono contento perchè ogni giorno vedo quante energie esistono che desiderano esprimersi, e lo vedo dalle proposte che cittadini ed associazioni fanno.
Insomma i problemi sono tanti, ma vedere quella villa strapiena di persone, vedere tanta gente incontrarsi lì e ritrovarsi, quasi con la sensazione che non la villa, ma la città stessa fosse stata riaperta, ci dà una carica enorme.