Nella situazione in cui si trova (totale stallo dell'attività amministrativa, ombre sulla questione morale), la città poteva aspettarsi iniziative forti e profondi atti di rinnovamento. Invece il duo Failla Torrisi produce solo un grande rimescolamento di carte, senza nessun segnale vero di novità.
Così la dottoressa Cancellieri passa dalla biblioteca all'assessorato alla solidarietà sociale, l'ing. Laudani dall'azienda idrica all'assessorato ai lavori pubblici, l'avv. Lo Presti dalla giunta all'azienda idrica. Che tipo di rinnovamento è questo? La suddetta coppia Failla Torrisi aveva preannunciato di coinvolgere eminenti professionisti, società civile. Quindi, o nessuna di queste personalità ha accettato di essere coivolto da loro o loro non hanno nessuna intenzione di far entrare altri nella ristretta cerchia di potere che hanno creato.
Commenti (vecchio sito):
Re: mescolare le carte Da Pietro Penna a 01/01/2009 21.16 - SVEGLIA!!!!!!!
1) Un fiduciario (presunto) di Cosa Nostra, Assessore ai Servizi Sociali in Giunta...e sedicente "compare" dell'on. Torrisi (Leggi "S" n.12 anno 2)!!!
2) L'ex Assessore al Bilancio - Avv. Lo Presti (noto penalista locale e cognato dell'on. Torrisi) che si dimette per motivi professionali...non per rappresentare, come sarebbe stato scontato, la Parte Civile del Comune di Paternò nel fututo processo "Padrini"...bensì per difendere il suo ex-collega di giunta Sig. Carmelo Frisenna detto "Il Portavoce" (vedi dichiarazioni di Amantea Francesco pubblicate su "S" del n.12 anno 2).
3) L'Avv. Giuseppe Fallica, ex-socio di studio del Sindaco Failla (in via G.B. Nicolosi fino a qualche tempo fa c'era ancora la targa dello Studio Legale), viene riconfermato alla carica di Difensore Civico!!!
Cos'altro deve accadere a Paternò...per fare una RIVOLUZIONE e costruire un'alternativa credibile?
E' possibile che il PD si limiti ad "attendere" un coinvolgimento bipartisan nella gestione del "potere cittadino"?...magari per ricostituire quella "giunta arcobaleno" (PdS-PSI-DC-PSDI-MSI) che tristemente caratterizzò la politica paternese dei primi anni '90?
E' possibile che quanto scoperto il 27 novembre 2008 (ma lo era già da anni per chi aveva occhi per vedere...) possa considerarsi solo un' "ombra sulla questione morale" e non una GRAVISSIMO evidenza politica che rischia di portare allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Paternò, atto auspicabile (Prefetto Finazzo aiutaci TU!!!) vista l'inconsistenza e l'incoscienza dell'intera classe politica (opposizione inclusa) ?
Shomèr ma millailah?