Ancora una volta i media italiani celebrano la svolta storica del superamento degli steccati ideologici, a proposito dell'elezione di Alemanno a sindaco di Roma. Come spesso accade, si tratta di definizioni superficiali e ben poco significative. Sono le stesse che furono date dopo l'elezione di D'Alema e Napolitano a presidente del consiglio e della repubblica. Insomma, questi steccati in realtà sono crollati da decenni.
Da almeno venti anni ormai, infatti, gli elettori dimostrano di giudicare molto di più le persone che le loro categorie ideologiche.Tutti coloro che nostalgicamente continuano ad usare definizioni appartenenti al secolo scorso per descrivere la realtà di oggi farebbero bene ad aggiornare il proprio lessico ed il loro pensiero. In particolare per tutti coloro che si ritrovano nelle idee del centrosinistra occorre riflettere su come continuare a fondare la politica sul lavoro senza ricorrere solo alle categorie di classe, sulla democrazia e l'uguaglianza senza ricorrere alla semplificazione fascismo/antifascismo. Il rischio, per cercare di essere più chiaro, è di bollare Alemanno come fascista, e non Bossi, o Lombardo. Ma le pratiche e le teorie di divisione della società e annientamento della democrazia di Bossi e Lombardo sono abbastanza "fasciste".