I cittadini di Paternò hanno ormai capito di essere soli, privi di una reale rappresentanza politica, abbandonati da coloro che dovrebbero occuoarsi della città, di prgettare il suo futuro, proteggere il suo presente. Ultimo episodio: la chiusura dle front-office da parte dell'a.t.o..
Arrivano le nuove bollette della t.i.a. (contro cui al più presto illustreremo un nostro ricorso), ma l'a.t.o. chiude il suo sportello ed i cittadini dovranno andare a Catania, se vogliono informazioni o devono rettificare qualche "bolletta pazza". E il sindaco' Gli chiediamo di unirsi ad una protesta decisa, siamo pronti ad occupare, con lui, la sede dell'a.t.o., ma senza dimenticare che lui, come sindaco di Paternò, è azionista di maggioranza relativa dell'a.t.o., e dovrebbe sapere imporre la propria autorità.