di W. G. Sebald - Adelphi
Una poesia limpida. Nei tre poemetti di Sebald ci sono sublimi (in senso kantiano) descrizioni della natura, c'è un ritmo del verso lungo e irregolare che consegna alla poesia tutte le sue potenzialità narrative, epiche, senza sacrificare il lirismo. Infine ci sono i colori di grandi opere della pittura rilette e svelate, e soprattutto il bianco, fosforescente, che fa da leit motiv a tutte le storie. E c'è il senso della vita come sfida al nulla o corsa verso di esso, nelle storie di tutti e tre i personaggi.