Il mio lavoro, da un po' di anni, è insegnare, e per giunta mi piace molto.
Non ho mai creduto di potermi vantare di avere bocciato degli alunni. Anzi, ogni volta che è succeso, l'ho sempre vissuto come una piccola sconfitta, un insuccesso.
Che pena sentire il ministro sostenere che la scuola italiana è migliorata, perchè sono aumentati i bocciati, e che questo significa dare maggiore valore al merito. Il merito si valorizza dando più opportunità ai volenterosi, motivati, intelligenti, non punendo quelli che non ce la fanno.
Mi spiace, insegnare per uno stato governato da gente così.