L'odissea strisce blu inizia addirittura nel 2007, infatti la prima delibera di giunta risale a tre anni fa. Dopo tre anni lagiunta porta a compimento un progetto senza cambiarne una virgola, mentre attorno è accaduto di tutto: la crisi economica, la chiusura di molti esercizi economici nel centro cittadino, la gestione del servizio ad una società esterna piuttosto che all'azienda idrica...
Possibile che non sia possibile che gli amministratori di Paternò cerchino di migliorare le proprie iniziative, magari ascoltando le osservazioni che gli vengono fatte?
Avevamo segnalato che le strisce in via Emanuele Bellia avrebbero ingolfato tutte le traverse a nord, che il numero di stalli era eccessivo rispetto alle esigenze ed alle dimensioni di Paternò, che non ha senso riempire di strisce blu tutta piazza di Nassiria perchè si penalizzavano i residenti, che non vi è proporzione tra il costo che dovranno pagare i cittadini ed il ricavo del comune. Dall'altra parte un muro di sordità, salvo accorgersi oggi che alcune di quelle osservazioni erano corrette, e tornare indietro tardivamente, dopo avere già speso soldi per fare la segnaletica ed avere per l'ennesima volta perso credibilità ed autorevolezza. Ma riteniamo che l'odissea strisce blu non sia finita. Faremo di tutto perchè non finisca.